Giappone

Giappone: tra stasi e cambiamento


Mentre molti sono attratti dalla Tokyo dei neon e dal celebre Monte Fuji, la vera meraviglia del Giappone risiede nel suo equilibrio: tra tradizione e modernità, natura e design, sobrietà ed espressione. In Giappone un castello medievale si riflette in un tranquillo fossato, mentre treni proiettile attraversano secoli di rituali.

Il nostro viaggio inizia nella Prefettura di Nagano. Immersa nelle Alpi giapponesi, Matsumoto sembra un segreto custodito dalle montagne. Il suo gioiello più prezioso, l’imponente Castello del Corvo, resta intatto nel tempo, una delle ultime fortezze originali del Giappone, con le pareti di legno scuro che un tempo vegliavano sui samurai.
Passeggia per le strette vie di Nakamachi, dove le case mercantili dalle pareti bianche ospitano oggi botteghe artigiane e ristoranti di soba.

Prefettura di Nagano

Hiking sulle Alpi Giapponesi

Oltre la città, i sentieri alpini di Kamikōchi invitano a tranquille escursioni, fiumi cristallini e momenti di pura quiete.
Qui il Giappone rallenta: storia, natura e spirito si incontrano.

Non perderti le scimmie delle nevi, amanti delle sorgenti termali vicino a Yudanaka Onsen. A breve distanza dall’onsen si trova il Jigokudani Monkey Park, dove questi macachi giapponesi scendono dai boschi per riscaldarsi nelle piscine fumanti durante l’inverno gelido. Osservarli mentre si immergono, calmi, sociali, quasi in meditazione.

Nakasendo: la via dei mercanti

Uno dei percorsi più scenici e storici del Giappone, il sentiero da Tsumago a Magome, ti permette di camminare nell’era Edo. Questo tratto di 9 chilometri dell’antica Nakasendō, un tempo percorso da samurai e mercanti, si snoda tra foreste di cipressi secolari, cascate, case da tè con tetti di paglia, e silenziosi villaggi montani.
Passerai tra risaie, santuari coperti di muschio e il costante mormorio della natura: più di una semplice escursione, è un viaggio consapevole attraverso il patrimonio vivente del Giappone.
Inizia a Tsumago, uno dei villaggi meglio conservati, e termina a Magome, dove strade di ciottoli e locande in legno ti offriranno la ricompensa perfetta per il tuo sforzo.

Tokyo: spiriti antichi appaiono tra le luci al neon

Il tuo viaggio raggiungerà la capitale sempre in evoluzione del Giappone. Esplora Asakusa, con i suoi templi profumati d’incenso e le antiche botteghe in legno, poi lasciati avvolgere dal caos studiato di Shibuya o dall’eleganza silenziosa di Yanaka, un raro scorcio della Tokyo pre-guerra.

Tokyo dall'alba al tramonto


All’alba, non perderti l’asta del tonno e le altre aree del mercato del pesce di Toyosu. Di notte, la città brilla come un sogno futuristico, soprattutto in ogni vicolo di Akihabara, un paradiso per appassionati di tecnologia e fan della cultura pop.

Bon Odori Festival


Partecipa a un tipico “matsuri” giapponese, termine che indica i festival. Deriva dal verbo ‘matsuru’, che significa “venerare” le divinità. Molti festival sono strettamente legati alla credenza culturale giapponese che le divinità risiedano in tutte le cose. Oggi, il termine ‘matsuri’ viene usato per descrivere una vasta gamma di celebrazioni. Il Bon odori è uno dei più importanti: è una danza tipicamente eseguita durante il periodo dell’Obon, a metà agosto, in cui i giapponesi onorano gli spiriti dei loro antenati.

Kyoto: il cuore pulsante della tradizione

Fushimi Inari

A Kyoto, la storia non è uno sfondo, ma il palcoscenico principale. Perditi nelle foreste di bambù di Arashiyama, trova la quiete nel giardino di pietra del Ryoan-ji, o segui i torii vermigli del Fushimi Inari tra la nebbia della montagna.

Gion

A Gion, le Geisha scivolano ancora tra vicoli illuminati da lanterne, e ogni campana del tempio sembra invitarti all’introspezione. Questo è il Giappone dei sogni e della disciplina, della poesia e della precisione.

Geisha in Giappone: storia, arte e falsi miti sulla prostituzione

I giardini Zen: Ryoan-ji, Nanzen-ji e Daitoku-ji

Per chi è interessato al Buddhismo Zen, pratica di semplicità, silenzio e quiete, Kyoto offre un’introduzione ideale. I giardini zen, o karesansui, usano ghiaia rastrellata, muschio e pietre per evocare paesaggi ed emozioni attraverso l’astrazione. Tra i numerosi templi zen di Kyoto, Daitoku-ji si distingue come un tesoro di tranquillità. Fondato nel 1319 e ricostruito dopo le devastazioni della Guerra Ōnin, questo vasto complesso divenne un centro fondamentale per la cerimonia del tè e l’estetica zen. Il tempio è strettamente legato al leggendario maestro del tè Sen no Rikyū e a potenti signori della guerra come Oda Nobunaga, la cui tomba si trova nel sotto il monastero.

Il mercato di Nishiki


Nascosto dietro le affollate vie dello shopping del centro di Kyoto, Nishiki Market è una galleria stretta e vivace che nutre la città da secoli. Conosciuto come la cucina di Kyoto, si estende per cinque isolati, con oltre cento negozi e bancarelle che offrono di tutto, dalle verdure sottaceto e il tofu fresco, ai dolci wagashi, alle prelibatezze al matcha, ai frutti di mare su stecco e agli snack di strada appena cotti.
Ma Nishiki è più di un mercato alimentare: è un museo vivente delle tradizioni culinarie di Kyoto. È il luogo ideale per assaporare i gusti della città al proprio ritmo: provate un boccone di yuba (pelle di tofu), sorseggiate un tè profumato o prendete uno spiedino al volo.

Kinkaku-ji, il Padiglione Dorato


Pochi luoghi catturano la bellezza poetica di Kyoto come il Kinkaku-ji, il Padiglione d’Oro. Situato accanto a un tranquillo stagno e incorniciato da pini e aceri, i due piani superiori del tempio sono interamente rivestiti in foglia d’oro, che brilla al sole e si riflette nell’acqua immobile. Costruito originariamente nel XIV secolo come villa di uno shogun, fu poi trasformato in tempio Zen e ha resistito al fuoco, alla guerra e al tempo stesso, diventando uno dei simboli più iconici del Giappone.
Rappresenta la natura fugace e scintillante della bellezza secondo l’estetica giapponese.

Nara


A solo un breve viaggio in treno da Kyoto, Nara offre una calma senza tempo. Antichi templi si ergono in ampi parchi dove i cervi sacri vagano liberamente, inchinandosi delicatamente ai visitatori. Visitate il Tōdai-ji, che ospita un gigantesco Buddha di bronzo, e passeggiate lungo sentieri coperti di muschio, dove la spiritualità si respira in ogni pietra.

Koyosan


In alto tra le montagne boschive, Kōyasan è un santuario spirituale. Pernotta in un shukubō (alloggio in tempio), assapora il shōjin ryōri (cucina vegana buddhista) e svegliati prima dell’alba per i rituali di canto. Passeggia per il cimitero di Okunoin, dove le lanterne tremolano come stelle tra i cedri, segnando le tombe di guerrieri, poeti e pellegrini. È un momento di quieta trascendenza che non dimenticherai mai.

Hiroshima

È una città che porta con sé, in egual misura, dolore e resilienza. Eppure Hiroshima non è definita solo dal suo passato. La città è vivace e proiettata verso il futuro. Goditi il Giardino Shukkeien e lo storico Castello di Hiroshima.

L'isola di Miyajima

A poca distanza dalla costa, l’Isola di Miyajima offre un ritmo più tranquillo, con il suo torii galleggiante, i cervi selvatici e i sentieri boscosi che conducono a santuari nascosti. Ufficialmente chiamata Itsukushima, questa piccola isola nel Mare Interno di Seto si trova a circa 15 km dalla città di Hiroshima ed è famosa in tutto il mondo per il suo straordinario torii galleggiante, uno dei luoghi più iconici e fotografati del Giappone.


Peace Memorial Park

Peace Memorial Park si trova nel cuore di Hiroshima, uno spazio tranquillo pieno di aree verdi, monumenti e specchi d’acqua per la riflessione. Al centro si erge l’inquietante guscio del Memoriale della Bomba Atomica, preservato esattamente com’era dopo l’esplosione. Passeggiando nel Museo della Pace, i visitatori sono invitati non solo a imparare, ma a sentire. Le esposizioni offrono un toccante tributo alle vittime e un potente invito a un futuro senza armi nucleari.

Osaka

Il Castello di Osaka, che si erge al di sopra degli alberi e dello skyline moderno, è un simbolo di ambizione, resilienza e unificazione. Costruito originariamente alla fine del XVI secolo da Toyotomi Hideyoshi, uno dei grandi unificatori del Giappone, il castello è uno dei più grandi e imponenti del paese. Sebbene sia stato distrutto e ricostruito più volte, la struttura odierna—ristaurata nel XX secolo—rende omaggio fedelmente al suo potente passato.
All’interno, il museo racconta la drammatica storia dell’ascesa di Hideyoshi da contadino a sovrano e delle turbolente guerre che rimodellarono il Giappone.

Dotonbori

Concludi il tuo viaggio a Osaka, il vivace cuore del Kansai, amante del cibo. Passeggia lungo i canali illuminati di Dotonbori e assaggia i Takoyaki appena usciti dalla padella fumante. È una città che ti accoglie come un vecchio amico: audace, calorosa e piena di vita.

VIDEO DI VIAGGIO IN GIAPPONE
it_ITItalian